Lasciata Lucca da Porta Santa Maria si prenda la statale n°12, fiancheggiando il fiume Serchio. L'area, oggi fortemente urbanizzata nel fondovalle, conserva un paesaggio agricolo collinare ricco di ville aristocratiche, realizzate con continuitā dal '500 agli inizi del '900. Superato il borgo di Ponte a Moriano si incontra sulla destra la centrale di Vinchiana, realizzata in travertino nel 1952 con un 'impianto razionalista-monumentale. Proseguendo per la statale 12, con una breve deviazione , č facilmente raggiungibile la Pieve di Brancoli, una costruzione romanica di straordinaria bellezza. Lungo il Serchio incontriamo prima lo sbarramento di Vinchiana e successivamente quello di Borgo a Mozzano.

Da entrambi si dipartono le derivazioni che alimentano la centrale di Vinchiana. Attraversato il Serchio a Borgo a Mozzano, si proceda verso Castel Nuovo. In breve si raggiunge la centrale di Pian della Rocca del 1942, il cui alto basamento e l'ampia scalinata di accesso conferiscono all'impianto un assetto austero e classicheggiante. Di pari interesse sono le centrali successive, quella di Gallicano del 1916 e quella di Torrite, un buon esempio di architettura industriale postrazionalista degli anni '50. Per raggiungere la centrale di Torrite occorre deviare per Isola Santa verso il Parco Naturale dell'Alpi Apuane.

All'ingresso di Castelnuovo, capoluogo della Garfagnana, troviamo sulla sponda sinistra del Serchio, l'omonima centrale idroelettrica. Visitata Castelnuovo, con la sua imponente Rocca del XII sec., si prosegua per Piazza al Serchio. Dopo pochi chilometri da Castelnuovo l'alta torre di un pozzo piezometrico dismesso anticipa i numerosi impianti idroelettrici dell'area. In localitā Pontecosi č visibile dalla strada la piccola centrale dismessa, costruita nel 1914 da Angelo Omodeo (nei pressi la diga di Corfino opera dello stesso progettista). Prima di Camporgiano, si devii a sinistra verso Fabbriche per raggiungere il lago artificiale di Vagli realizzato nel 1953. Il serbatoio di Vagli, che alimenta la centrale di Fabbriche, č connesso mediante una galleria al lago di Gramolazzo, anch'esso artificiale e inserito nel sistema idroelettrico dell'area. Il paesaggio č ora quello boscoso dell'alta collina Garfagnina dominato, sullo sfondo, dalle vette delle alpi Apuane.