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Apprendere

Il quadro di riferimento
L'apprendimento è un processo che non avviene né in modo semplice né in modo automatico né in modo indolore. Questi passaggi dunque creano sempre difficoltà e piccoli traumi. Il primo atteggiamento patologico è il disinteresse per la scuola che nasconde il meccanismo di difesa messo in atto per abbassare l'ansia. Definire perché e come si apprende dunque non è semplice ed è associabile al definire l'uomo stesso.

Secondo la semantica apprendere significa afferrare, prendere con forza, comprendere , assimilare con la mente. Sul piano etimologico invece l'apprendere presuppone una disponibilità e una capacità di incorporare i segnali e soprattutto la disponibilità a farlo in un sistema di strutture mentali preesistenti.
Comunque, a tutti i livelli gli esseri viventi cercano di adattarsi alle situazioni ambientali e quando l'adattamento presuppone un cambiamento del comportamento si può parlare di apprendimento.

L'apprendimento è favorito dalla capacità attentiva, ciò presuppone la capacità di concentrarsi sull'oggetto da apprendere senza farsi disturbare da altri stimoli esterni.
Per prima cosa dunque uno studente deve bloccare o inibire interferenze o stimoli che possono disturbare la sua concentrazione, tra questi rientrano le attività motorie, gli stati emotivi e le motivazioni estranee.

La disattenzione, come suggerisce il termine è la perdita o l'incapacità di stabilire la condizione sopra descritta. Questa deriva anche da difficoltà di comprensione rispetto al compito richiesto e dunque la disattenzione può anche essere interpretata come un meccanismo di difesa che il soggetto mette in atto per abbassare il livello di tensione.

Ci sono però altri motivi:

 

1. lo stimolo non viene appreso perché lo studente non può inserire il segnale linguistico in una mappa interna di riferimento

2. il segnale si lega alla punizione. In questo caso aumenta l'ansia dell'apprendere con il risultato di una carente concentrazione e perdita di autostima

3. lo stimolo viene percepito in modo inadeguato: in questo caso si registra solo una parte dell'informazione nella mappa mentale

4. lo stimolo viene imparato a memoria senza comprenderne il significato: in questo caso ciò che viene trattenuto in memoria ha breve durata se non si è stati in grado di decodificare il senso di ciò che si è appreso

5. lo stimolo è ambiguo: quando cioè non si comprende la terminologia descrittiva del concetto da apprendere

6. c'è presenza di un disturbo psichico a livello di neurosi o psicosi che impedisce il passaggio del segnale, rientrano in questa tipologia anche gli stati di ipereccitazione, il disinteresse verso quello specifico argomento, le fobie e le stereotipie mentali come ad esempio i pregiudizi