JOSE' SARAMAGO
Premio Nobel per la letteratura nel 1998, Saramago è diventato scrittore di successo in seguito alla rivoluzione del 25 Aprile 1974, dopo aver svolto molte professioni: Critico letterario negli anni Sessanta, militante comunista, ha avuto rilievo come scrittore soprattutto per le sue tematiche politiche e storiche. Profondamente influenzato dalle teorie del filosofo nichilista Nietzsche, per cui non esistono fatti ma solo interpretazioni, è spesso portato a rielaborare la storia. Infatti egli considera la versione ufficiale degli avvenimenti storici solamente come una delle possibili interpretazioni. Ne è un esempio l’opera che suscitò molto scandalo nel cattolicissimo Portogallo: "Il Vangelo secondo Gesù"(1991) che lo costrinse a trasferirsi alle Isole Canarie per poterlo pubblicare. E' una revisione del Vangelo scritto seguendo documenti tratti dai vangeli apocrifi, che agli occhi del mondo cattolico risultò essere un’opera blasfema. Un’anticipazione di tale sorte, che sottolinea il suo carattere anticonformista, si trova nel "Manuale di pittura e calligrafia", romanzo scritto nel 1977 ,il cui protagonista, un pittore, viene emarginato dal suo pubblico per aver tentato un nuovo tipo di ritrattistica. Anche il suo stile risulta essere innovativo, rompendo con le convenzioni formali: egli adotta periodi complessi, che mancano quasi di punteggiatura, un lessico ricercato, insomma uno stile che nella sua complessità costringe il lettore ad una particolare attenzione .In tal modo Saramago riesce a guidarlo attraverso intricati ragionamenti esponendo raramente le proprie tesi in maniera esplicita. Il "Manuale di pittura e calligrafia " anticipa anche il tema del viaggio, ripreso poi in "Viaggio in Portogallo" Nel primo tratta di un viaggio attraverso le maggiori città italiane come un esercizio di autobiografia messo a punto dal protagonista allo scopo di indagare in se stesso, mentre nel secondo egli parla dei principali luoghi artistici portoghesi, trattati in maniera sistematica da nord al sud, soffermandosi sulle abitudini di vita dei portoghesi. Da specificare che non si tratta di una semplice guida turistica in quanto l’autore esprime i propri gusti soffermandosi particolarmente su ciò che più lo ha colpito.